La Legge di Risonanza afferma che quando un oggetto oscillante, cioè un oggetto vivo, dotato di forza vitale, che vibra, viene sottoposto a una forza esterna con una frequenza pari alla sua frequenza naturale, il sistema entra in risonanza, amplificando le oscillazioni a quella frequenza stessa.
Partendo dall’assunto che tutto nell’universo è energia e che ogni forma di energia emette una specifica frequenza, anche Albert Einstein ha sottolineato questo concetto con la famosa citazione: “Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà”
Questo concetto suggerisce che quando due forze esterne con frequenze simili si incontrano, esse entrano in risonanza, generando una vibrazione amplificata e unica che può influenzare la realtà circostante.
Esempi di Risonanza
Un esempio comune di risonanza si trova nella musica, dove una corda vibrante di uno strumento può far vibrare anche la corda di un altro strumento nelle vicinanze, anche se non viene toccata. Questo fenomeno si verifica anche in altri contesti, come nel meccanismo uditivo umano, dove il timpano risuona con le onde sonore esterne. Le onde radio, trasmesse attraverso l’aria, risuonano con le antenne riceventi, mostrando come le frequenze possano interagire tra loro.
Le onde interagiscono fra loro nell’aria e ciò che le fa entrare in risonanza è la loro frequenza, la loro onda oscillatoria.
La Connessione Interiore ed Esterna
La Legge di Risonanza non si limita a fenomeni fisici; essa è applicabile anche al nostro corpo e alle interazioni tra le cellule.
Ogni cellula comunica con le altre attraverso un campo energetico condiviso.
Emilio del Giudice, fisico italiano, ha affermato che “L’essere vivente è attivo, la sua ragione di movimento gli viene prevalentemente dall’interno oltre che dall’esterno. Se prendiamo una macchina a secco di benzina ed un gatto che non mangia da una settimana e li liberiamo contemporaneamente in uno stesso punto, vediamo che il gatto si muove e va a cercare il cibo, mentre la macchina se non gli applichiamo una forza esterna e non la portiamo dal distributore, sta ferma”
Cosa è che li differenzia? Il loro “dentro” e questo implica che il nostro dentro, le nostre esperienze interiori influenzano il nostro stato fisico, la materia e viceversa.
Einstein fu il primo a capire questa implicazione e disse che se le leggi della fisica quantistica sono vere, se ne deduce che se a due particelle che sono in risonanza tra di loro, io applico una forza o un’energia su una delle due, anche l’altra ne risente. Di questo Einstein si spaventò, concludendo che non era possibile.
Risonanza e Inconscio Collettivo
Guarda caso, simultaneamente Carl Gustav Jung apprese questa teoria e di questa possibilità ne fu invece entusiasta. Affermò allora che la natura ammette la possibilità di comportamenti istantanei, sincronici, spiegando così l’inconscio collettivo. In questo senso per Jung il vuoto diventa l’archivio di tutte le esperienze passate, presenti e future alle quali chiunque può attingere entrandoci appunto in risonanza.
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Microcosmo e Macrocosmo
La Legge di Risonanza si riflette anche nella relazione tra microcosmo, rappresentato dal nostro corpo, e macrocosmo, che è l’universo. Le cellule del nostro corpo sono strutture che comunicano tra loro attraverso segnali biochimici ed elettromagnetici, proprio come i pianeti di un sistema solare interagiscono attraverso forze gravitazionali e magnetiche. Mentre le forze planetarie hanno un’energia forte e quindi facilmente rilevabile o comunque visibile e percepibile, l’energia che scorre all’interno dell’atomo è molto debole e discreta, rendendola difficilmente rilevabile con la strumentazione attualmente inventata dall’uomo.
Questa analogia suggerisce che esiste un principio universale di comunicazione e interazione che si applica a tutti i livelli della realtà, dal più piccolo atomo al più grande sistema cosmico. Le cellule del nostro corpo, come i pianeti, sono influenzate da un equilibrio energetico che può essere alterato da fattori esterni o interni, e la risonanza gioca un ruolo cruciale nel mantenimento di questo equilibrio.
Inoltre, la risonanza tra microcosmo e macrocosmo implica che le nostre esperienze personali e le nostre condizioni di salute possono essere influenzate dalle energie e dalle vibrazioni dell’universo.

La Legge di Risonanza ci insegna che:
- Le persone attirano nella loro vita eventi e persone che vibrano alla stessa frequenza energetica. Se vuoi cambiare qualcosa nella tua vita, devi partire da dentro, cambiando prima te stesso e poi l’intorno cambierà con te, come per magia.
- Pensieri e emozioni positive attirano esperienze positive, mentre quelli negativi attirano esperienze negative. Qua è necessario fare un inciso. Il pensiero positivo non esiste. Quando si dice che pensieri e emozioni attirano esperienze positive, si intendono se vissuti in contemporanea. Facciamo un esempio. Se una persona dice “mi fido di me”, ma non è profondamente quello che sente perché in realtà le sue parole portano un’informazione energetica di insicurezza e mancanza di fiducia in se stessi, si creerà solo caos e non un risultato di entrare in risonanza. Questo per dire che è importante Essere quello che si desidera se vogliamo che tutto il mondo che ci circonda, si allinei.
- Le onde elettromagnetiche influenzano la cellula, la materia organica e viceversa si fanno influenzare da altre onde.
- Le celluledel nostro corpo sono sensibili e si nutrono sia da composti organici sia di forme di energia e sono capaci anche di restituire composti organici, come l’anidride carbonica, ma anche onde elettromagnetiche.
- I pensierie le parole hanno un impatto diretto sulla materia. Quello che pensi sotto forma di onde di forma pensiero, energia pensiero, può modifica la cellula, quindi la materia. Questo ci suggerisce che siamo responsabili della nostra realtà e che possiamo influenzare il nostro destino attraverso le nostre vibrazioni energetiche. Per migliorare la nostra vita, dobbiamo cambiare noi stessi e mantenere una vibrazione positiva
“Se è vero che la materia è energia ed è condizionata da questa e viceversa, noi non possiamo metterci al riparo da questo. Non è necessario credere che l’energia scorra, questa scorre al di là del nostro consenso, tutto vibra, tutto quello che ha un’attività cellulare, vibra, tutto l’universo è energia” Einstein.
Comprendere e applicare la Legge di Risonanza può aiutarci a vivere in armonia con l’universo, ma principalmente costruendo una strada perfettamente sincronica con la nostra essenza.
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