Le Nuove Frontiere della Medicina Quantistica
La fisica quantistica offre nuove prospettive che possono trasformare il campo della medicina. Erika Poli, Medico Psichiatra e psicoterapeuta sono molti anni che osserva il corpo umano ed il suo funzionamento, da questo punto di vista. Riporto qua una sintesi della sua conferenza che sottolinea come la comprensione delle interazioni tra energia e materia possa influenzare profondamente le pratiche di cura e guarigione.
Il Ruolo dell’Energia nella Salute
La Dr.ssa Poli afferma che la differenza tra un corpo vivo e uno morto risiede nell’energia. Il corpo umano non funziona in isolamento; piuttosto, ogni cellula è parte di un sistema complesso in cui le cellule comunicano attraverso frequenze elettromagnetiche. Quando le cellule non sono sincronizzate, l’organismo può manifestare disfunzioni. Questo concetto implica che la salute dipende dalla coerenza e dall’armonia tra le cellule, che lavorano insieme come un’unità.
Implicazioni per la Medicina
La Dott.ssa Poli spiega quanto la fisica quantistica e la sua teorizzazione, possa cambiare anche le sorti della medicina, della cura, della guarigione e dei metodi per sostenerla.
“Il sistema corpo è costantemente in un sistema di squilibrio controllato e coerente. Quello che differenzia fra corpo vivo e morto, è l’energia.
Quando prendi un farmaco, come fa il corpo a saper che quel principio attivo deve andare proprio sulla gengiva, piuttosto che sul piede. Non lo sa, ma riconosce delle cellule che non sono sincronizzate e coerenti, non hanno costituito un’unità armonica, attirano l’attenzione in una forma elettromagnetica, la loro emissione di frequenza elettromagnetica è diversa dalle altre e per questa ragione richiamano a se un elemento che elettromagneticamente risuona con loro. Quando un corpo funziona bene, tutte le sue cellule sono sincronizzare e coerenti, cioè lavorano insieme, come un gruppo. Le particelle che lavorano insieme sono uno, hanno coscienza di unità.
Gli enzimi, per esempio, sono catalizzatori, cioè elementi che servono per accelerare la durata e la velocità di una reazione chimica. Non si era mai capito bene come gli enzimi funzionassero, c’è voluta la fisica quantistica, con l’effetto tunnel, ipotizzato da Einstein e da Rosen con i così detti Ponti di Eistein e Rosen, cioè delle strutture nella quale avviene un’accelerazione temporale tale e per cui, i cambiamenti ad un’estremità e all’altra del tunnel, sono istantanei. Questo pensiero è rivoluzionario rispetto alla Legge di Causa effetto della Fisica Classica, che prevede il fatto che una cosa che accade prima, crea come effetto quella che accade dopo. Questo è un sistema lineare, mentre il Principio quantistico, parte da un concetto di sistema circolare.
Il sistema endocrino ed il suo funzionamento di rilascio ormonale contemporaneo, ne è un perfetto esempio. Tutto, nel meccanismo endocrino, accade contemporaneamente. Non appena viene rilasciato un ormone ipotalamico, parte un’ altro ormone in periferia. E come fa ? Attraverso le frequenze. E perché quando Ipotalamo rilascia un ormone, si attiva quello di un centro in periferia, invece che di un altro? Perché è la frequenza caratteristica e specifica di quell’ormone, che lo attiva. Gli enzimi lavorano con un effetto tunnel, per cui si crea un tunnel spazio temporale gestito dall’enzima, che riesce ad essere in un punto della reazione, su uno dei componenti della reazione e anche sull’altro e fare avvenire il cambiamento.
Noi sappiamo che tutto il nostro corpo usa onde elettromagnetiche a bassa intensità come sistema di comunicazione fra le cellule, con onde millimetriche.
Il nostro corpo è formato dal 70% da acqua e fa da cassa di risonanza, mantenendo questa informazione vibrazionale. Queste frequenze vanno a stimolare la membrana cellulare, che ha una struttura oscillatoria non inerte, ma elettricamente carica, che interagisce se raggiunta da frequenze. Oltre questo la membrana porta dei recettori, che sono proteine che creano dei canali, che possano interagire con sostanze che possono arrivare alla cellula, facendo entrare o meno quella specifica sostanza. Il recettore porta la sostanza al nucleo della cellula e questa modifica il Dna e quindi ciò che la cellula andrà a produrre. Oltre questo i recettori cellulari, oscillano e quindi se gli arriva una frequenza, interagisce.”
Conclusioni
L’integrazione della fisica quantistica nella medicina rappresenta una frontiera innovativa che potrebbe rivoluzionare il modo in cui comprendiamo e trattiamo le malattie.
Riconoscere l’importanza della coerenza energetica e delle interazioni tra cellule offre nuove opportunità per migliorare la salute umana e sviluppare metodi terapeutici più efficaci e personalizzati.
La ricerca continua in questo campo potrebbe portare a una comprensione più profonda della vita stessa e delle dinamiche che governano il nostro benessere.
La coerenza mente-cuore, far si che il cuore si muova all’unisono con ciò che pensa la mente, rappresenta un aspetto cruciale del nostro benessere complessivo. Raggiungere questo stato di armonia non solo migliora le funzioni cognitive e fisiologiche, ma promuove anche una vita più equilibrata e soddisfacente.
Attraverso pratiche come la respirazione consapevole, la meditazione e la visualizzazione positiva, possiamo allenare il nostro corpo e la nostra mente a lavorare insieme in sincronia, creando così una base solida per affrontare le sfide quotidiane con maggiore serenità e lucidità.
Leave A Comment